CHIESA PARROCCHIALE DI S. ANDREA
Le prime origini della pieve si fanno risalire a S. Vigilio, vescovo di Brescia alla fine del sesto sec.; essa fu dedicata a S. Andrea, come la primitiva cattedrale di Brescia.
Nellepoca romanica fu ricostruita, ma dell'epoca non rimane che il campanile e parte della facciata.
Dopo numerosi restauri si costruì lodierna chiesa che, ad eccezione della facciata, ha un aspetto neoclassico dovuto agli ultimi rifacimenti effettuati tra il 1826 e il 1840.
La facciata presenta caratteri eterogenei a causa dei plurisecolari rimaneggiamenti subiti e mostra la caratteristica, piuttosto rara in Italia, del campanile incorporato nel centro traforato della porta maggiore di accesso alla chiesa.
PIAZZA GARIBALDI
Allinizio dellottocento il comune di Iseo sentì la necessità di creare nuovi spazi mercantili e di rappresentanza. Per questo affidò allarchitetto Rodolfo Vantini la ristrutturazione della parrocchiale e del municipio. Il vecchio fabbricato del Mercato dei Grani venne demolito con tutte le sue botteghe medievali. Nello spazio libero si edificò tra il 1826 e il 1833 un palazzo imponente con pilastri, spigoli bugnati, colonne e cancellate di ferro.
Accanto al municipio sorge la ex chiesetta di San Rocco, adibita poi a falegnameria e trasformata in seguito in teatro e sala cinematografica. Fu demolita nel 1952 per far posto ad un ampliamento del municipio.
CHIOSTRO DELL'OSPEDALE
Ha sede in un complesso di edifici nell'ex-convento dei Francescani che risalgono al trecento, trasformati e ampliati in varie riprese.
Restano oggi visibili il chiostro e alcuni affreschi.